L’associazione SCS Ekodanza attiva dal 1990 con sede a Bologna, agisce nel territorio con una multiforme azione culturale riconducibile in modo sintetico alla domanda COSA TI MUOVE? Produce performance, progetti, festival, contesti, che si riconoscono principalmente nei saperi del corpo, seguendo modalità, pensieri, pedagogie e visioni non convenzionali.
Gestisce dal 2003 il centro culturale Paleotto11 ai margini della città: un luogo per il corpo, un presidio natural-culturale, un’oasi dedicata alla cura dello sguardo e del paesaggio.
Con il mutare delle vite che la attraversano, l’associazione rimane fedele alla sua mission d’esordio nella quale continua a riconoscersi: dare voce al corpo, ai suoi saperi, con_partecipare alla vita con tutti gli esseri umani e NON, valorizzare il processo creativo e procedere nella reciprocità dell’apprendimento costante e nell’atto di cura. Sostenere il corpo, il movimento, riconoscere e valorizzare la danza nelle sue forme di espressione artistica, culturale, estetica, filosofica, performativa e d’innovazione, rifiutando il GAP che da sempre la rilega ad arte minore, nel finanziamento, nella visibilità e nella partecipazione attiva alla creazione di contenuti culturali, artistici e sociali.
Sostenere e riconoscere adeguatamente il lavoro culturale è un obiettivo prioritario, così come creare ponti per l’accesso inclusivo e facilitato alla cultura del corpo che può divenire una pedagogia del futuro per guidare gesti e sguardi ad un altrove che si allontani dagli scenari attuali, per tutt* senza barriere di età, razza, religione, cultura, orientamenti e disabilità utilizzando una modalità INTRA, d’intreccio e sostegno reciproco.
Siamo sede del servizio civile universale, facciamo da ponte tra la formazione professionale e l’accesso al lavoro, cerchiamo di creare contesti per formarci nella reciprocità e di attraversare generi, età, luoghi e finalità.
Alcuni progetti in questi ultimi anni stanno diventando grandi e sono:
La Campeggia FS _ FARE SPAZIO festival estiva multidisciplinare per abitare la ferita del parco del Paleotto e abitare i margini in modo artistico, ecologico e sostenibile
Atlas è un dialogo con i luoghi montani e appenninici, un incontro del corpo con la montagna, dove portiamo alcune produzioni della compagnia e progetti culturali.
Refugia, un progetto che sostiene le bio-diversità artistiche e sostiene le giovani creatività. Intreccia la parola con l’esperienza del corpo, l’impegno politico con la performance. Si collega ai 16 giorni di attivismo (25 Novembre / 10 Dicembre)
La produzione culturale di əkodanza è plurale, innovativa, multidisciplinare, nomade, ibrida, ecologica, getta ponti e intesse fili per sostenere la creazione di mondi reali e desiderati.
www.selenecentrostudi.it
www.danzabologna.org www.ekodanza.it